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Credito di imposta sull’acquisto della carta
L’articolo 1, comma 319 della legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026” ha previsto che il credito d’imposta in favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici di cui all’articolo 188 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, è riconosciuto anche per gli anni 2024 e 2025, nella misura del 30 per cento delle spese sostenute per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite, rispettivamente negli anni 2023 e 2024, ed entro il limite di 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, che costituisce limite massimo di spesa. Anche in questo caso, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni del citato articolo 188 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 e le norme da questo espressamente richiamate.
La misura agevolativa è stata notificata alla Commissione europea che, con la decisione positiva C(2024) 4652 final del 4 luglio 2024, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale europea in data 14 agosto 2024, pronunciandosi sulla compatibilità della misura con le disposizioni normative europee sugli aiuti di Stato, ne ha autorizzato l’applicazione per gli anni 2024-2025.
La circolare n. 2 del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 10 settembre 2024 disciplina le modalità attuative del credito d'imposta per gli anni 2024 e 2025.
Il credito di imposta è destinato alle imprese editrici di quotidiani e periodici.
L’agevolazione è alternativa e non cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con ogni altra agevolazione prevista da normativa statale, regionale o europea, nonché con i contributi diretti di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70.
Sono ammesse al beneficio le imprese con i seguenti requisiti:
sede legale in uno Stato dell'Unione Europea o nello Spazio Economico Europeo;
residenza fiscale ai fini della tassabilità in Italia ovvero la presenza di una stabile organizzazione sul territorio nazionale, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici;
indicazione nel Registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 58.13 (edizione di quotidiani) o 58.14 (edizione di riviste e periodici);
iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC), istituito presso l’Autorità per le Garanzie nella Comunicazione.
non essere sottoposte a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale.
Anno 2024: le imprese editrici che intendono accedere al beneficio possono presentare domanda al Dipartimento dal 19 novembre 2024 (ore 10.00) al 19 dicembre 2024 (ore 17.00).
Anno 2025: le imprese editrici che intendono accedere al beneficio possono presentare domanda al Dipartimento dal 1° ottobre 2025 (ore 10.00) al 31 ottobre 2025 (ore 17.00).
Per ulteriori informazioni sulla misura, consultare la pagina dedicata del sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria.
Per eventuali richieste di chiarimento sul credito di imposta inviare un messaggio da casella di posta ordinaria all'indirizzo credito.carta@governo.it
Scarica il manuale utente (aggiornato al 15/11/2024) utile per la compilazione della domanda.
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